mercoledì 2 maggio 2012

D per dolcezza


Tempo di fiere nel Paese dei Maglioni. Uno pensa di vivere in una città che assomiglia alla New York di Io sono Leggenda e invece.
Invece un giorno ci siamo svegliati e abbiamo trovato la città invasa da persone e bancarelle. Non più abituata alla vitalità, ammetto che mi sono spaventata.
Ma poi, che felicità ritrovarsi nelle vie piene di persone. Le piazze riempite da bancarelle. E che bancarelle. Solamente qui, riescono a realizzare bancarelle con patio e ristorante. Avanzando tra le labirintiche vie fierali (parola assurdamente inventata seduta stante), non sapevamo più dove guardare.
"Grazie al cielo, ho lasciato a casa il portafoglio. Avrei speso tutto quello che avevo in giochi e cibo." Mi dice soddisfatto il valoroso uomo. Parole Sante.

Ma non avevamo fatto caso alla giacca multitasking che indossavo. E ovviamente, ho trovato delle monetine mentre mettevo le mani innocentemente in tasca. E' partita così la caccia all'oggetto che avremmo scambiato con le nostre monetine. Doveva essere qualcosa di unico, per cui valeva la pena spenderle. Inutile dirvi che ci siamo dichiarati guerra a vicenda. Le monete bastavano per una sola cosa e non due: che fosse un gioco, un dolce o una bibita, avremmo dovuto dividercela.
Passando di fronte ai banchi di dolciumi, ho cercato inutilmente di convincere il valoroso uomo. "Dai non è dolce che chiamano lo zucchero filato "la barba di papà"? Perchè non lo prendiamo?"
E lui cercava di convincere me: "Una bella birra ci vuole, e poi anche un giro al banco dei giochi."

Nessuno dei due desisteva. Finchè il traditore, non mi ha tratto in inganno. Mentre ero girata e gli parlavo è scomparso. Lasciandomi li a parlare da sola. Alle solite, sembravo una pazza.
E poi, il traditore è comparso con le crocchette. Che poi, a detta sua, non erano neanche tanto buone.
Addio caramelle, addio dolci. Addio noccioline e addio zucchero filato.
Ma non l'ha vinta del tutto. Perchè il mio prossimo acquisto sarà uno degli oggetti di questa collezione. Realizzata da Kirstin Overbeck, studentessa di Halle, è stata presentata al Salone del Mobile, nella zona di Ventura Lambrate.
C'è poco da dire, la mia vendetta sarà lenta (perchè non so bene se siano già in produzione nè quanto costano) e molto, molto dolce.






kirstinoverbeck.de

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