domenica 30 marzo 2014

52 weeks project #13

1. La cosa piu' bella di tutte e' imparare a dire di no. No a tutte le sere fuori, alle corse in giro. No alla palestra, si al divano. Sempre e comunque.

2. Mercoledi' ha nevicato. E fin qui tutto ok, se non fosse che facevano 5-6 gradi e c'era il sole. Mah.

3. Ho assaggiato le fragole. Pensavo non mi piacessero, considerando che sin dalla tenera eta' ho avuto un rigetto verso i cibi sani vedi frutta e verdura. Da piccola mangiavo pane-pasta-pizza. Le chiamavamo le 3 p.
E ieri ho assaggiato le fragole al limone. Ora voglio vivere solo di quello.

4. Ora non vorrei dire, ma era tanto tempo, che non tornavo dal lavoro e mi facevo un pisolino, come manco alla domenica. Che cosa magnifica.

5. Io twitter non lo capisco, mi dispiace.

6. Ho ricominciato a leggere. Ho sostituito l'iphone in pausa pranzo. Peccato che le pagine si sporchino di qualsiasi cibo che ci cada sopra.

7. Vivo in un posto bellissimo. Ora che le giornate si allungano sembra di essere veramente in una favola disneyana. Fra poco ci trasferiremo fuori dal centro citta' e allora sta uscendo la malinconia, del posto che ci ha accolti per due anni. E il fatto che ci si abitua a tutto, sopratutto alla bellezza. Cosa che non dovremmo mai fare.

lunedì 24 marzo 2014

52 weeks project #12

1. Ogni qualvolta che prendo l'aereo da Francoforte, fa brutto tempo. Ovviamente non parlo di quello gigante, di aereoporto. Ma di quello piccolo, in mezzo al nulla. Che sia inverno, estate, primavera o autunno, fa sempre e costantemente UN TEMPO DI MERDA.

2. Ho constatato che non so fare la valigia. Nonostante negli ultimi tre anni un centello di voli sono sicura che li ho presi. E visto che il valoroso uomo afferma che nel fazion sistem si va avanti per gelosie e che dovrei metterci la faccia nel sito e fare una sorta di Ferragni intellettuale (babbhe.) cosi sicuro che mi seguiranno tutti, io vi spammo l'articolo di stamattina, riguardante appunto il non saper fare la valigia.
In ogni caso, il fidanzato-futuromarito ci ha preso in pieno. Sono convinta che solo a pedate di gelosia in questo mondo si vada avanti.
MA IO NON DEMORDO.

3. Casa e' uno state of mind.
Troppe cose da fare, troppe cose da vedere. E' quando tiri un sospiro di sollievo mentre entri nell'areoporto di Lussemburgo, che capisci che qualcosa e' cambiato. Che casa, non e' piu quella stanza la', dove sembra che esploda sempre una bomba al mio ritorno. Ma casa e' il divano-letto, mio e suo.
Non e' mica una cosa da poco.

4. Parlando di casa, abbiamo ottenuto l'appartamento che ci piaceva.
60mq che per noi sembrano 1000. Sul limitare della foresta e per la gioia di mia madre, vicino alla fabbrica di Villeroy&Boch.
Ora pero', inizia la malinconia, nel lasciare la tanto odiata e amata Batcaverna in pieno centro. Che se hai voglia di una birra, scendi e ce l'hai. Che se devi andare in comune e' qui dietro.
Nuova casa, nuove abitudini.

5. Siete pronti per il matrimonio dell'anno aka il mio?
Io no, ma poi FATE VOI.
7 mesi fa ho invitato gente a caso, che ora chiede un invito che non ricevera' mai. Perfetta soluzione per perdere amicizie inutili.
E per incasinarmi la vita.

6. Non leggo piu'. Ho questa depressione che mi segue da quando ho constatato questa cosa. Non leggo piu' e sto male. Ridatemi il tempo, ridatemi i libri.

7. Mio papa' e' su facebook. Niente di strano a riguardo.
Mi ha toccato come si e' commosso per una frase scritta da un suo amico. Me l'ha fatta leggere e io onestamente, ho pensato: si beh dai.
Dal si beh dai, sono passata a: ma come cavolo posso non essere commossa davanti a certe affermazioni?
E da qui sono passata a: forse sono fredda.
E dall'essere fredda sono passata a: No, non e' vero.

Ho guardato mio padre, con gli occhi lucidi (si si ti ho beccato!), e ho pensato a quanto stiamo perdendo delle emozioni. A quanto la nostra vita reale stia perdendo in svantaggio di quella virtuale, dove le emozioni sono cosi' veloci, dove le parole vere, scritte col cuore, si perdono nella banalita' della rete. Come andremo a finire?
Voglio ricominciare ad emozionarmi, dalle parole che leggo.
Invidio mio padre, mia madre e chiunque in questo momento sia sconnesso da questa realtà virtuale della quale anche io, faccio parte. E forse, mi colpevolizzo pure per questo: per un sito fatto di immagini, per un blog un po' cosi' a caso.
Ho bisogno di aria fresca, di parlare a voce, senza comunicare tramite oggetti.
Ridatemi quella capacita' innata e umana di sapersi emozionare.

lunedì 17 marzo 2014

52 weeks project: #11

Sono settimane veloci, velocissime, dove ci sono mille cose da fare, da dire, da vedere.

1. La ricerca casa e' entrata nel pieno: sabato ci siamo innamorati di un'appartamento. Non mi era mai successo, devo essere onesta. Normalmente li vedi e ne sei entusiasta perché in ogni caso e' una casa nuova, ma poi a mente fredda sei dubbiosa: "e se non va bene?e se i vicini rompono?e se e' fredda?"
A fare i nostri calcoli, trovare un'appartamento e pagare un matrimonio il tutto nel giro di pochi mesi era un po' troppo.
Ma ovviamente, le cose quando meno te le aspetti, capitano. E ora attendo fiduciosa la risposta del proprietario che, dopo aver esaminato le buste paga e i contratti, e anche la mia carta d'identità (sia mai), decidera' finalmente del nostro futuro.

2.Una settimana di sole, tranne sabato che ha piovuto. Mi sa che abbiamo esaurito le riserve per l'estate.

3. Mi sono innamorata di Mastroianni in "Divorzio all'Italiana". Mi sono anche chiesta, quale sia il suo erede, ma poi mi sono accorta che di cinema italiano ne so gran poco. Devo rifarmici.

4. C'ho l'orologio biologico che rompe. Dopo esser stata a spupazzarmi la bimba della mia amica, che e' nata da due settimane, non vedo altro che bambini e carrozzine. E mi commuovo costantemente. E ci penso. E la casa nuova (se sara' quella) ha una stanza da letto dove lo spazio per la culla c'e'.
A questo punto il valoroso uomo mi ha tranquillizzato: "vedrai che tra un paio di giorni ti passa"
MA IO LO SPERO.

5. Mi sto dando alla cucina. Nel senso che mi impegno di piu' e faccio ricette diverse dalle solite. Ieri abbiamo avuto amici a pranzo e, come ogni domenica che succede, mi e' sembrato di tornare a casa. Trovare un gruppo di amici, con cui ci si intende, e' già difficile a casa, figuriamoci all'estero. Siamo poi stati a fare una passeggiata in quel che sia chiama Bambesh. O una cosa del genere. Tipo esci di casa, e in 10 minuti sei nella foresta. E sembrano i miei amati monti lessini. Solo con bisonti americani e lama. Non chiedetemi il perché.

6. Giovedi' sera ho conosciuto Philippe Daverio. Non so come spiegarvelo, ma potete leggere il resoconto a caldo, che ho scritto qui.

7. Oggi, io e il valoroso uomo facciamo 4 anni. Lui mi ha regalato una borsa, io un coso alla faccia (dai tipo massaggi e pulizia del viso), visto che di arrampicata non ne so nulla.
Non saro' la prima a dirlo ma il tempo vola, e quanto e' piacevole quello che all'epoca chiamavamo sentimento misto: "mi sto innamorando e ne soffro un po' perche' mi manca sempre."
Ora invece il sentimento misto, si e' trasformato diventando un sentimento paziente, e felice, molto felice. Stiamo per trovare la nostra prima casa, prima nel senso di me e lui alla ricerca. Stiamo diventando grandi, e se avessi la possibilita' di viaggiare nel tempo, tornare all'Old Fashion quella serata universitaria e incontrarci, io con dei leggins colorati e lui con la camicia a righe, e poterci parlare, raccontandogli cosa avrebbero e abbiamo assieme, non lo farei. Starei la' in disparte, a guardare quella danza, a osservarli mentre tornano dal Sempione a Porta Venezia a piedi, in quella lunga camminata notturna che cambio' tutto.

martedì 11 marzo 2014

52 week project #9/10

Perche' ci sono settimane frenetiche, e settimane inutili. Ci sono settimane in cui ce la faccio a scrivere e altre in cui farvi il resoconto mi risulta difficile.
Diciamo che questo giro due settimane vengono riassunte in una. Massi' dai.

1. Il progetto non piu' segreto viaggia a gonfie vele. Magari non faccio le visite della Ferragni, ma per avere nemmeno un mese di vita procede bene. Ci vuole un po' di tempo anche per me per adattarmi, per seguire le altre persone, per gestirle. Ci vuole un po' anche per gonfiare gli archivi, ma sono felice di avere un luogo dove posso tediare il mondo con cio' che mi piace. Ed e' bello sentirsi sostenute, quindi GRAZIE!

2. Sono stata nominata da Andy per il premio non so cosa, la ringrazio taaaantissimo e so che dovrei farlo ma come dice mia madre: "ultimamente non scrivi piu' sul blog" sai com'e' c'ho altro da fa'.
Infatti Plastica cade a pezzi, instagram non si vede più', e altri widget che sembrano avere la febbre. MAH.

3. C'e' il sole, da una settimana a questa parte. Fa CALDO. Domenica siamo andati al laghetto/pozza che c'e' in una cittadina vicino ala Germania: sembrava Riccione a Ferragosto. Tutti a prendere il sole (pur'io!) e ad approfittarne: sappiamo che tutto ciò' non tornera' molto presto.

4. E' la stagione dei tulipani, e io trasformerei il buco di casa in una mega serra. Ogni settimana scendo dal fioraio e li compro. Bevono acqua come io posso fare solo se sono in hangover, ma come sono belli. Li volevo anche al matrimonio, ma non sono piu' di stagione, sob.

5. Sono delle belle settimane, c'e' il sole, il valoroso uomo e' qui e io sono tranquilla. Certe volte ci si dimentica l'importanza di fermarsi, guardare ciò che si ha e ringraziare che vada tutto bene.

6. Stiamo cercando casa, per uscire dal buco/caverna di 20 metri quadrati. Diciamo che non stiamo avendo molta fortuna ma incrociamo le dita. Vogliamo passare dai 20 ai 50, vediamo se gliela famo.

7. Fra meno di 3 mesi ci sara' il matrimonio, e piu' ci penso, piu' questo periodo e' letteralmente volato. La settimana prossima sarò in Italia per spedire le partecipazioni, e allora sarà ancora più ufficiale di quando mi sono provata la fede. (La storia dell'oro della fede ve la racconterò quando sarò in vena romantica.) Dopo il matrimonio andremo a Santorini ed Atene, e dopo 2 anni senza mare, devo dire che stiamo contando i giorni. Non sono mai stata in Grecia, ma ho scritto la tesi sul museo dell'Acropoli dell'Atene e trovo bellissimo poterlo finalmente vedere. Faremo due giorni ad Atene e 10 a Santorini, avete consigli? dobbiamo solo prenotare l'hotel ad Atene, il resto e' fatto.
Se conoscete ristorantini, baretti, spiagge da vedere assolutamente DITEMELO E VI INVIERO' UNA CARTOLINA DI RINGRAZIAMENTO.

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