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martedì 19 novembre 2013

AAA cercasi calendario dell'avvento per il Faildate

La sentite anche voi quest'aria fresca, a dir poco gelida?
Quella sensazione di pigrizia, di quando avete voglia solo di stare sul divano con la copertina?
Dai, ormai ci siamo.
Il Natale sta arrivando, e noi siamo pronti ad accoglierlo in tenuta antigelo. Tenuta che non e' mai, dico mai, alla moda. E ci fa sembrare sempre sceme.
Tutto cio', se abitate sopra Roma.
Visto che laggiu' domenica faceva SOLE E CALDO.
Amica Frap, ti invidio.

Natale arriva, e con lui la voglia di decorare il buco di casa.
Per il mio calendario dell'avvento, mi sono messa alla ricerca di qualcosa di originale su Pinterest.
NON NE SONO VENUTA FUORI.

Posso solo dirvi che li ho salvati tutti, e li ho suddivisi in varie categorie.
Ma non ho assolutamente idea di quale, finira' per essere il mio fail-calendario.

Partiamo dai piu' simpatici.
Quelli con il cartoncino della carta igienica, chiamati anche: Speriamo che non puzzino.





Soprattutto quando guardo l'ultimo la domanda che mi sorge spontanea e': MA USANO LA CARTA AL POSTO DEL BIDET?


Quelli delle nuvole e delle cose appese.








Soprannominati anche: quelli che sanno quello che fanno.


Ci sono poi, quelli delle scatole.
Di tutte le forme geometrici possibili, che ti domandi come diamine abbiano fatto a non impazzire nel fare tutti quei cosetti li.











I cosidenominati: Quelli fatti da i PRO che amano far vedere quanto sono PRO nei calendari dell'avvento.

a me piace tanto lui. amore a prima vista.

 ma anche loro sono teneriteneri.









Mentre ho scoperto grande amore e stima per chi, ha l'orgoglio di postare queste cose facili facili.
Uno in particolare si adatterebbe alle mie capacita' manuali.






Infine, quelli per chi non sa dire di no alla bevuta quotidiana per celebrare il Santo Natale. (...)


Lattine di birra, una al giorno.

Una Bottiglia per celebrare, al giorno.

Poi arrivi al natale con la cirrosi epatica, ma cosa volete che sia?






Allora, che mi dite?


lunedì 18 novembre 2013

Guest Post: Buon Compleanno!

Egocentrica come sono, non potevo che pubblicare il mio primo guest post, riguardante il mio fantastico regalo di compleanno.
Fortuna vuole, che una delle mie piu' care amiche, sappia scrivere (anche meglio di me EHM).
Vi lascio alla lettura.
Non prima di essermi autocelebrata: guest post?cioe' sembro quasi famosa!!



Chi fai(l) da se fail per tre…avanti le schifezze quindi!
Dato che la nostra Svampi ha compiuto da poco venti-e-non-si-dice-quanti anni ed è tornata a trovarci qui al sud per qualche giorno abbiamo deciso di farle un regalo che rispettasse il suo status di emigrata al nord, nel cosiddetto “paese dei maglioni”. E così sono spuntati pacchetti regalo con una copertona rossa pelosotta e un set di due tazze, una da caffè e una da the.
Tuttavia come non onorare anche la regina del DIY del nostro gruppo? Non potendo fare nulla alla coperta (anche perché non l’ho comprata io direttamente) mi sono lanciata a cercare qualche altra idea su cui, letteralmente, mettere le mani.
Ringraziamo chi ha inventato Pinterest e le board, avendo trovato la to do list di Muffin di Plastica era come sfogliare il suo elenco dei desiderata per il compleanno; la decisione è ricaduta sulle tazze colorate a mano, meglio note come sharpie mug.
Bene, ma decidere è solo il primo facile passo…

L’idea iniziale, lo ammetto e Vale perdonami, era diversa da quello che è venuto fuori. Ero partita bella convinta a realizzare  queste due eleganti tazze da the “Monsieur-Madamoiselle” che avevo trovato qui.



Ho comprato due tazze con l’idea di farne una per lei e una per il valoroso  uomo; beh, diciamo solo che sono venute una schifezza.
I miei disegni erano decisamente più tremolanti e le scritte, non parliamone nemmeno.

E ora?
Fortuna ha voluto che la previdenza e la grande fiducia nelle mie doti di crafter mi avevano fatto comprare una tazza grande e una da caffè in più, sai mai…
Dato che il mai è arrivato subito sono passata direttamente alla versione 2.0, che per fortuna mia e della festeggiata si è rivelato abbastanza poco fail.
Per la tazza grande sono rimasta sul semplice (ero ancora un po’ infastidita dal macello delle prime tazze) e mi sono limitata a disegnare una bustina da the e alcune decorazioni:






Rincuorata dal risultato con quella da caffè sono finalmente riuscita a usare una frase di un bigliettino da visita di un coffee shop londinese che da qualche anno mi fissa dalla bacheca sulla scrivania ovunque vada:

“drink coffee: do stupid things with more energy”

mi sembrava perfetta! Ed ecco il risultato…




Ora naturalmente manca solo la foto complessiva; divano più coperta più tazza di cioccolata, il kit contro il grande freddo.
Buon compleanno!



mercoledì 30 ottobre 2013

I cuoricini colpiscono ancora


Quest'anno ci siamo superate. Ciao rotolo di carta igienica piegato.
Benvenuta PATATA.

E' tutta colpa di Rossana, e del suo articolo in cui parlava della camicia a cuori di Burberry.
Se poi mi ci spara pure una foto per farci i DIY, non e' che mi posso contenere.




E gnente, io mi ci sono dedicata. Ma perche' farlo con uno stampino quando la Patata non l'avevo mai usata?
Ebbene si, ho usato davvero una patata, che non ho mangiato ma ho letteralmente intagliato.
Dunque, arriviamo al punto di partenza.
Cosa vi serve?


-una sera senza uomo in casa
-una camicia pronta per essere sacrificata
-del colore per tessuto
-e una patata, pronta per diventare una scultura

Per prima cosa tagliare la patata, a circa due terzi della sua altezza/largezza.
Fatelo come da diapositiva, grazie.


Iniziate con la punta (sbeccata) del coltello, a disegnare un cuore che con moooolta calma incidete cercando di levare la parte di patata in piu'.


State capendo qualcosa?
Guardate che questa E' ARTE.


Questa non sembra una di quelle pubblicita' progresso sull'amore/tristezza e/o quant'altro? Come il video dei Blur con i due cartoncini di latte, o i video in stop motion dei robotini.
Non dite di no eh, io ho un dono per la fotografia.

come si puo' notare, ci ho messo un po' per fare un cuore decente

Infine, sono riuscita ad ottenere il cuoricino patatoso, che rende di piu' colorato di bianco.

fa molto puccipucci

Ora arriva il bello.
Prendete la camicia, e magari stiratela. Non fate come me, che ci ho messo una vita solo per metterla in piega.
Immergete il cuoricino nel colore.
Fate un bel respiro.
Fatene un altro, e iniziate.
Tamponate e tamponate come se non ci fosse un domani.


Consiglio minimo 2 o 3 passate per cuore.
Assicuratevi che la camicia assorba per bene il colore. Si, alla fin fine non importa il tipo di tessuto. NON IMPORTA DAVVERO.
Magari se la trovate di cotone non a nido d'ape e' meglio.
Acquisito il movimento (patata-colore-camicia-patata-colore-camicia) continuate finché:
a. non la completate tutta
b. non vi si sloga la spalla.

Perche' nessuno vi dice che questi cuoricini sono ETERNI da fare.



Ero quasi tentata di lasciare a meta', e di dare quel tocco di sfumato ovvero: zero sbatti per finire.
E INVECE.
Ho proseguito imperterrita, continuando col movimento meccanico.
Patata-colore-camicia-patata-colore-camicia.


Ma non mi sono avventurata ne' sulle maniche ne' sulla schiena, dove in ogni caso i cuori si erano letteralmente trasferiti. Evviva il cotone a nido d'ape.
I cuori si sono perfino trasferiti sul tavolo.

Nel frattempo, senza mai stirarla, ho iniziato ad indossare la mia nuova/vecchia camicia.

In versione rock e scandinava grazie alla New Balance e al chiodo.




Un sentito grazie al valoroso uomo che mi fa le foto, me ne fa un centinaio di cui manco una che possiamo utilizzare.
Tat, in ogni caso.


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