Elisa Berger, Giraffe chair |
Tanto tempo fa, alcune persone possono testimoniarlo ancora oggi, la leggenda narra che ero una piccola adolescente logorroica, amante della nutella e che sognava il mondo che c'era fuori dalla finestra.
La leggenda prosegue parlando di come
me ne andai a Milano: testimoni giurano che mi pensavano impazzita.
Io nemmeno mi rendevo conto in che cosa andavo a intrappolarmi.
Sapete che sono una persona che tenta di essere romantica ma che poi
non ce la fa. Però ci sono delle ricorrenze riguardo alla mia vita in quel Milano, che non
posso fare a meno di ricordare.
Ci sono alcune cose che finchè non le
tocchi con mano, non ti rendi conto di dove sei o in cosa sei coinvolto. Chi non ha mai
sentito parlare del Salone del Mobile di Milano? Sapevo più o meno
cos'era, ma non era preparata a ciò che avrei trovato nella città:
esco dall'aula un giorno e mi ritrovo l'università piena di eventi
legati al Fuorisalone.
Il primo Fuorisalone, non si scorda
mai. Grazie a una fidata compagna, pronta a scoprire ciò che voleva
dire con me, ora quella prima volta ce l'ho nel cuoricino. Perchè
sono quel tipo di esperienze che trovi così fantastiche, che dopo ti
risulta difficile trovare un confronto con qualsiasi altra versione
dell'evento.
Nell'ultimo ci ho pure portato il
valoroso uomo, così profondamente innamorato che faceva finta di
sapere cos'era questo Fuorisalone solo per conquistarmi (leggasi:
5anni di università a Milano e non sapeva manco muoversi in metro,
cosa che tutt'ora non sa fare, figuriamoci sapere cos'era il
Fuorisalone. Ah, il mio economo.). Nella settimana del Salone è come
se qualcuno avesse deciso di far confluire ogni festa o evento
interessante del mondo nella stessa città, con il risultato che mai si riesce ad andare
a tutti gli eventi.
Ma quest'anno sono preparata, la mia
agenda della settimana è pronta. Ogni minimo evento è
incastrato in maniera minuziosa. Venerdì sera per esempio,
preparatevi a seguirmi a una festa. E non intendo via twitter,
facebook o quant'altro. Ma fisicamente. Non perchè sarò lì e
quindi voi dovete venire (anche se beh, si, mi piacerebbe sentirmi
una star) ma perchè proprio il mio cellulare non è un smartblabla
che ha la possibilità di aggiornare il tutto. (Piccola disgressione:
perchè li chiamano smart e non cellulari?)
Quindi seguitemi nella festa di
CasaeArredamento.it, in collaborazione con Studio WebEgo. Design 2
Night si svolgerà all'11Clubroom di via Tocqueville, non il solito
bar all'angolo. E già per questo non si può mancare. E se vi dicessi che
saranno esposti oggetti di design in anteprima e ci sarà una
sfilata di vestiti? Sia mai infatti che ci basti poca esclusività,
parola inventata da me poc'anzi.
Non vi dico altro.
Direi che non avete scuse, nemmeno io
ce le ho.
Ci si vede là?
Scarpellini, Spot(book)spot |
Radice Orlandini, Fast-Rion |
Luca Gnizio, Forstreet |
Raffaella Riccio, Urban Refuse: RiCiclo |
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