mercoledì 7 marzo 2012

Una guerra quotidiana

Un po' di tempo fa, sono tornata in Italia per fare visita a Madre e Padre. Ho lasciato il valoroso uomo a sè stesso nel Paese dei Maglioni. Anche se di solito la mia fiducia rispetto alle sue capacità di farcela da solo è pari a zero, in realtà sa gestirsi molto bene. E' in grado di fare le grandi scelte che toccano qualsiasi ragazzo che vive da solo: pulire o cazzeggiare?
Secondo voi che sceglie lui? Di solito quando gli faccio notare che se pulisce un po' alla volta non bisogna poi perdere un'intera giornata a sistemare lui assume il tono tragico: "Ma insomma, vado al lavoro torno a casa, devo mangiare e poi dovrei pulire e sistemare?Ma che vita faccio?Questa non è vita, io ho bisogno di un po' di libertà!Ho bisogno di passare la serata a giocare al pc!"
E ovviamente, avendo la parlantina da avvocato, mi convince.

Ma sto divagando. Dunque io me ne sono tornata nella mia cameretta con il mio lettino e il caos primordiale che sono in grado di generare nel giro di due minuti. Madre ovviamente detesta questa mia capacità, soprattutto da quando ha capito che quella che tiene in ordine la casa nel Paese dei Maglioni sono io.
Una mattina mi sveglio e mi ritrovo 10 chiamate sul cellulare da parte del valoroso uomo.
Ma che sarà mai successo? La casa è andata in fumo? I piccioni hanno attaccato e sono entrati in cucina?
Lo chiamo e mi risponde con una voce stremata.
"Ma dove sei che sento l'eco?"
"Sono in bagno"
Visto che mi risponde in bagno, poteva anche evitare. Lasciamo solo lui e il suo momento di meditazione. Ma poi inizia a raccontarmi e a spiegarmi perchè si trova in bagno.

Dovete sapere che io ho una fifa terribile degli insetti. Ma mai come il valoroso uomo rispetto alle api. Valoroso un piffero insomma. Fatto sta che la sera stava per addormentarsi e ne sono entrate 5 in assetto da guerra. La soluzione che ha trovato lui è stata quella di barricarsi in bagno e controllare la situazione dal buco della serratura. Ma essendo mezzanotte ha deciso di rispondere all'attacco per potersene andare a letto. Armato di tutto punto con asciugamani avvolti attorno alle braccia e protetto dall'accappatoio (Leggasi: uno spaventapasseri) è uscito dalla base-bagno e ha iniziato ad attaccare. Lo scontro è andato avanti un paio di ore e poi stremato, il valoroso uomo rendendosi conto che non avrebbe sconfitto l'ultima ape-nemica si è ritirato nel bagno con un cuscino e si è messo a dormire. (True story. Ve lo assicuro.)
Il problema è che il nostro bagno non è più grande di una scatola di sardine. Ecco spiegato il perchè della voce stremata e del suo modo di camminare che, a detta sua, era quello di Quasimodo di Notre Dame.

Ecco perchè ora, fuori dalla nostra finestra c'è questa bellissima casetta per api. Con tutti i confort della categoria e pagata in contanti, può ospitarne fino a 100. Magari poi ci regalano un po' di miele. Che ne dici valoroso uomo?Può andare bene, o da ora in avanti si intensificherà la lotta? Ai posteri l'ardua sentenza.



www.alllovelystuff.com

3 commenti:

  1. giusto, tieniti stretto gli amici, ma ancora di più i tuoi nemici ;)

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  2. E poi sono un'ottima minaccia per quando il valoroso uomo non vuole sistemare..muahahahah

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  3. NOooooooooooo! DOveva essere un segreto. Detto cio', ora mai e' di pubblico dominio. Vorrei correggere una cosa: l'ultima ape rimasta non era un ape qualunque. Era sicuramente una forma aliena intelligente, perche' capiva che ero in bagno e cercava di entrare. E quando uscivo si nascondeva.

    PS1: Le sardine sono buoneeeeeeeeee
    PS2: Accetto le casette di legno se prendiamo un carlino!
    PS3: Le api delle casette di legno dovranno essere rigorosamente finte!
    PS4: ENjoy life, don't cleant the houseeeee

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