venerdì 29 luglio 2011

La via sotto casa

Se esco di casa mi trovo immersa in una bellissima viuzza.
Ordinata e con poche macchine che passano comprende bar, una libreria(la mia seconda casa), un negozio di fiori che sembra piu' una boutique che un fioraio, vari negozi di vestiti(moooolto costosi), un negozio di antiquariato che espone due poltrone che sono diventate un mio oggetto del desiderio e un paio di gallerie.
I marciapiedi ai lati sono ordinatissimi e puliti, non c'e' mai rumore e sembra di essere fuori dal mondo.

In qualsiasi direzione io debba andare cerco di passarci.
Per prima cosa, mi fermo a guardare i negozi di vestiti chic sia per bambini(ma cosa gliene frega a loro di avere la cintura di Fendi e i pantaloncini Burberry io non lo so) che per adulti(ho addocchiato un vestito splendido che in saldo costa solo 1.000 euro), poi passo in rassegna i libri in offerta che mettono nelle ceste fuori dalla libreria(la quale sembra piccolissima ma in realta' si sviluppa in profondita' e su due piani).

Tutti i negozi della via si sviluppano in profondita', larghi quanto la vetrina. Ad eccezione di una galleria. La galleria Schortgen e' sempre vuota. Secondo me gli acquirenti entrano in incognito e velocita'.  In realta' non vedo mai nemmeno il Gallerista(denominato G).
In questo periodo espongono le opere di un artista olandese Robbert Fortgens, che mi hanno subito attirato.
Dance4
Oltre a fotografie, espone e realizza cio' che lui chiama quadri/fotografie.
La fotografia e' affiancata sempre da una superficie dipinta di un unico colore. Prevalentemnete le opere sono sviluppate sul bianco o sul nero.
Cio' che mi piace e' che sia la pittura che la fotografia, creano attraverso il contrasto, una visione che unisce le due componenti grafiche dell'opera.
Il lavoro si sviluppa su un gioco di dualismo tra lo strato compatto della pittura e la superficie lucida dello smalto posto sopra la fotografia. Fotografie che richiamano sempre il movimento in opposizione alla calma piatta della parte dipinta. Questo antagonismo rende i quadri/dipinti multidinamici: il silenzio opposto al rumore, anche minimo, che puo' fare un corpo muovendosi, o il fruscìo di vestito che si sposta.
Le foto rappresentano persone o particolari sfuocati mentre la pittura cosi' statica e compatta riflette la tranquillita'. Quasi stesse a simboleggiare le due entita' di un essere umano: l'impetuosita' di certi atteggiamenti contro la tranquillita' di altri, l'azione giornaliera che si divide tra i vari impegni quotidiani e la calma del sonno profondo.
On the earth
Non so perche' ma vedere queste opere mi fa venire in mente un citta', nella sua frenesia delle 8 del mattino in una giornata lavorativa e la sua calma in un giornata festiva.
Osservarle mi rilassa e mi da un senso di pace.


Come se vivessi in una bolla nella quale tutti i suoni fossero ovattati, i movimenti rallentati e le emozioni accentuate.
E' questo che mi piace dell'arte.
Puo' sconvolgere la realta' quotidiana attraverso piccoli gesti, rielaborandola e riportandocela piu' pulita, meno ansiosa.
Perche' osservando questi Quadri/fotografie ci si puo' immerge in una piccola e nuova dimensione della realta'.


Ovviamente, meglio non sapere quanto costino queste opere. Se no altro che oasi rilassata, diventerebbero un'opera che mi genera un'infarto.



per info:


http://robbertfortgens.blogspot.com/


http://www.robbertfortgens.com/

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