Cosa fare in una domenica di luglio quando piove e fuori ci sono 10 gradi che sembra quasi di essere ad ottobre innoltrato?
Semplice.
Dopo aver pulito casa (invocando l'invenzione di un robot che passi aspirapolvere, moccio, cif su tutte le superfici in vista e non, che stenda e sappia fare il bucato), dopo aver cucinato e aver guardato telefilm in quantità q.b., è arrivato il momento di essere utile alla società. O meglio, alla società dove lavora il valoroso uomo. Il quale tra una passata di moccio e una lavatrice, mi annuncia che ha bisogno urgentemente di me.
Lusingata gli presto attenzione. E mi ritrovo immersa in brochure già fatte da guardare e da cui trarre ispirazione. Il compito assegnatomi dal furbastro, è quello infatti di prestarmi per una consulenza grafica sul dépliant informativo che deve creare nel giro di una settimana.
Hai capito il raggiro. Chiaramente il mio primo istinto è stato quello di tirargli il moccio in testa. Ma lui sa che lusingandomi, cado ai suoi piedi e mi frega.
Allora per il bene della casa, che se no avrebbe dovuto sopportare le mie ire, mi sono messa a dare un occhiata. Trovato il soggetto, il modello di dépliant e il font mi mancava solo la questione più importante. Una questione che per i pubblicitari, è di vitale importanza: la scelta del Colore. Ebbene sì, dal colore dipende tutto.
Il colore prescelto ha il compito determinante di attirare l'attenzione, di catturare il malaugurato cliente. Sembrerà una cosa semplice, ma se provate a vedere qualsiasi flyer, catalogo o giornale, noterete ciò che sto dicendo. Insomma, quanto accattivante è un dépliant con lo sfondo rosso scuro e una scritta rossa rispetto a uno con la scritta in bianco o nero? Io direi quanto un piatto di minestra rispetto a uno di patatine fritte.
Se avete capito la metafora, avete capito il mio dilemma di vitale importanza. Se non l'avete capita, è perchè non so fare paragoni.
La soluzione comunque l'ho trovata, manco a dirlo, qui http://www.colourlovers.com/. In questo sito, amanti del colore, grafici e artisti discutono su varie tonalità e immettono quelle utilizzate da loro. Esistono varie categorie, chiamate Channels, nella quale si possono trovare palette di tutti i tipi: da quelle per matrimoni a quelle per vestiti, da quelle per il web a quelle per la casa. E oltre a questo si possono creare e proporre i propri colori. Non contenti hanno pure un'area dedicata ai pattern. Il tutto può essere visitato senza problemi per trarre ispirazione dalle opere postate dai vari utenti. Ci ho perso metà pomeriggio a guardare tutte le palette per la casa, per le tapezzerie e i vestiti.
E come è finita?
Diciamo che ora il valoroso uomo avrà l'arduo compito di scegliere una tra le 10 palette che ho trovato per la brochure. Non lo biasimo ne lo aiuterò a farlo. D'altronde, un po' furba lo sono pure io.
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