mercoledì 9 novembre 2011

Allargando la famiglia-A bigger family



E' tempo di mettere su famiglia!” le parole mi escono dalla bocca, prima che siano approvate dal cervello e le nostre amiche a cena impallidiscono. E con loro il valoroso uomo. “Ma non vi preoccupate, voglio solo prendere un pesce!” . E le facce dei commensali ripresero colorito. Il valoroso uomo stentava a crederci. “No davvero un pesce? Uh che bello!” ed eccolo che torna bambino (bello lui!).

È fu così che arrivò Curchill. Bello contento Churchill non sa che è già uno scarto ittico: il povero pesce è stato scelto dalla commessa, dopo che mi aveva detto che il pesce che volevo io era malato. Il Churchill sostituto ha poi dovuto soffrire la fame visto che io, da brava padrona, mi sono dimenticata di comprargli il cibo. Ma la scelta dell'acquario è stata la peggiore. Dopo ore e ore di indecisione davanti a bocce quadrate, sferiche i e di forme strane ho scelto una che ricorda il secchiello per lo champagne dove capeggia la scritta: Establishment 1917. “Che male c'è?” ho pensato “Magari Churchill impara a leggere”.

Dopo tutto questo sono tornata a casa e navigando su internet ho scoperto alcune cose fondamentali:
  1. i pesci non amano gli spazi piccoli preferiscono e lunghi acquari;
  2. tutti boicottano la boccia perchè non fa bene ai poveri pesci rossi;
  3. l'acquario deve essere areato e con depuratore;
  4. il pesce va messo in acqua ferma e non appena messa.

Secondo voi quante ne ho azzecate? Non ve lo dico e aspetto le vostre risposte.
Nel frattempo speriamo che Churchill resista, in modo da comprovare che i pesci possono vivere in boccia. Nella speranza che non diventi come quest'opera di Jan Sae Wook.












Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...