martedì 22 novembre 2011

Una crisi di nervi da manuale.

Bibliotecari sull'orlo di una crisi di nervi?
Se vi state chiedendo se avete letto giusto, vi assicuro di si.
Leggere in una biblioteca del centro città, alle 5 del pomeriggio, è diventata una cosa impossibile.
Uno ci prova a studiare, uno ci prova a leggere. Ma una volta tanto, succedono cose magiche. Ma d'altronde quando mai in biblioteca non succedono cose magiche?

Purtroppo non rendono i bambini esuberanti q.b.
Bambini che urlano, strattonano mamme e libri, parlano lingue tutte loro. E poi ti fissano. Stai mangiando un bel muffin cioccolatoso e loro ti fissano con uno sguardo indagatore manco fossero il valoroso uomo:
"Ma che stai mangiando?" sembra dire il loro sguardo, "La mia mamma non me lo farebbe mai mangiare. Non è sano. Perchè tu lo mangi?"
Perchè piccola vipera gelosa, la mia mamma è più buona della TUA.

Purtroppo, se loro sono bambini, io con loro lo ridivento (Leggasi: il trauma infantile della bambina cicciotella presa in giro da tutti, riaffiora). E con loro scateno l'inferno: libri ovunque, fogli sparsi, giocattoli. Adoro la zona per bambini, dove la biblioteca suo malgrado, diventa un asilo. Un'asilo piena di gioia e di pianti disperati. E' anche un bel museo di esposiszioni mammifere, nel senso di madri.
C'è la madre "leggo-e-mostro-a-tutti-come-sono-brava-a-imitare-il-coniglio", la madre "mollo-il-figlio-per-terra-e-mi-attacco-al-cellulare", la madre-tata che li fa giocare e la mia preferita la madre "io-so-che-questa-biblioteca-non-è-un-asilo-e-lo-sbandiero-a-tutti-io-che-sono-così-brava". Così brava che lo sanno ormai tutti in biblioteca visto che non lo sussurra.
I bambini variano: da pochi mesi agli 8 anni, e ci sono picchi ogni tanto di 50 bambini. Come si può fare per contenere loro, le loro mamme, le nonne, le tate e le zie? Soprattutto come risolvere il problema parcheggino che si espande a macchia d'olio occupando tutti il territorio bibliotecario quasi stessimo giocando a una sorta di risiko-passeggino con tutte le mamme alla carica?(Leggasi: dichiaro guerra alla zona dei libri avventura con due passeggini dalla zona libri della natura. E chi vincerà?)

Marta Tonin
Per fortuna ci sono alcuni, bravi pazienti personaggi che vivono nel mondo delle favole e che riescono a catturare i bambini come nessuno mai, con filastrocche, lavoretti e disegni delle illustratrici dei loro libri. I libri del Passero Bianco sono libri in rima, realizzati da un omone che incanta i bambini e dalla sua signora che lo corregge amorevolmente, entrando in prima persona nel progetto e facendole da spalla ad ogni appuntamento. Con loro ci sono le illustratrici che per i bambini sono come delle fate, possibile che siano loro le autrici dei disegni?Possibile che riescano a fare lavoretti con carta, cotone e colla senza incollarsi il tutto addosso?

E tutti loro, incantano madri, nonne, zie e tate. Almeno per un'oretta la calma è assicurata in biblioteca. Per il resto, non possiamo che sperare che le madri vestano i loro bambini con queste maglie.
"Non preoccuparti e sii felice"
Nella speranza che faccia effetto su tutti noi.


www.passerobianco.it

www.bonton.fr

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