mercoledì 29 agosto 2012

Segni particolari: commozione.


Eh lo so, lo so che vorreste che fosse una bella commozione cerebrale in modo da far sparire questo blog noioso per sempre dall'esistenza di blogspot.

Ma invece no.
E' solo che io c'ho la lacrima facile.
No, non e' per l'abbandono temporaneo del valoroso uomo, ne' per la  dieta superipersana che devo seguire causa piccolo candido problema.
L'ho notato appena e' successo. La prima volta cercavo disperatamente online la cerimonia di apertura delle Olimpiadi, con scarsi risultati.
Poi mi son messa a guardare le foto, e ho iniziato a sentire un pizzicore agli occhi familiare, mentre la mia gola si chiudeva lentamente e in maniera molto emotiva.

Al mare, sotto l'ombrellone (prima vacanza in assoluto passata distesa sotto l'ombrellone, senza fare nulla se non leggere. Il valoroso uomo era scandalizzato dal fatto che non fossi iperattiva. Che ve lo dico a fare poi, che NON mi sono abbronzata per nulla.) facevo la rassegna stampa per il valoroso uomo, e quando si arrivava al famoso inserto olimpionico ecco che partiva il magone. Celato ardentemente a tutti, mi ha fatto compagnia ogni volta che guardavo o leggevo di ste benedette olimpiadi.

Che vi devo dire, avro' il magone olimpionico.
La cosa e' peggiorata in questi giorni. Non essendo riuscita a guardarmi ne' la cerimonia di apertura ne' quella di chiusura mi ci sono immersa.
E li' si che sono stati casini: quasi 4 ore la prima, la seconda 3 ore e mezza. In totale quasi 8 ore di magone.
Ma la cosa che non capisco e': PERCHE'?
Cioe' perche' io devo avere il magone a vedere gli atleti che entrano nello stadio (per la cronaca: c'erano 6 atleti per il Paese dei Maglioni, la portabandiera aveva all'incirca la mia eta'. Perche' invece lo squadrone di italiani aveva davanti a tutti i vecchi facenti parte di comitati vari, capitanati solo da Valentina Vezzali, tanto brava-chapeau- quanto antipatica?), vedere bambini con una cornucopia vuota in mano e realizzare alla fine che erano parte integrante del braciere che si costituisce non solo simbolicamente ma perfino realmente di tutti i paesi partecipanti?

Va beh, insomma, in solitaria mi sto facendo tanti magoncini.
Ma non ce le ho delle amiche qui?
Vi chiederete voi.
Si, ma qui la gente e' adulta, lavora e' stanca. Non sono tutti bambini sperduti come me.
Sto divagando.

Ma insomma come si fa a non commuoversi all'accensione del braciere.
Ve lo metto qui sotto, cosi' vediamo se sono l'unica che si commuove.




Musichetta, persone che accolgono la fiamma che sono quelle che hanno costruito l'olympic park, il giro della fiamma nello stadio gremito...se vabeh, voglio vedere se non vi commuovete.




Per la cronaca, lo studio che ha realizzato il calderone capitanato da Thomas Heatherwick, e' uno dei maggiori di Londra. Il Victoria&Albert Museum gli ha dedicato una personale, ed e' appena uscito il libro monografia Making edito da Thames&Hudson.
Vi rimando al loro sito per ogni dettaglio. 

4 commenti:

  1. really lovely :)
    in btw you have a really nice blog, dear. keep up the amazing work and feel free to check out the latest post on my fashionblog as well, if you like :))

    xoxo

    http://www.flirting-with-fashion.blogspot.com

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  2. Thank you very much!
    I don't know if you understand italian, but still I hope you can enjoy my little discoveries :)

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  3. I miss olympics!! I used to watch it every day with my family! :)

    p.s. Feel free to check out my fashion blog,
    if you have time! :)

    Much love,
    The Cabinet Of Fashion blog

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  4. I had great time to while watching Olympics! But only the first week...the second I was on vacations without Tv and I only read newspaper. Thanks a lot for visiting me! see you soon:)

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