mercoledì 8 febbraio 2012

Lanciare una moda. E non saperne nulla.

Come ogni uomo che si rispetti, anche il valoroso uomo ha il suo feticcio. C'è chi al primo appuntamento parla solo di calcio (così almeno capisci subito che è da cancellare dalla lista dei promettenti principi azzurri), chi invece della sua moto (questo magari lo si tiene in riserva), chi di musica e altri invece di vestiti (peggio del calcio a parere mio, troppo vanitosi).
Ma lui no. La leggenda narra che ci conoscemmo in treno. Siccome è la leggenda che narra, io in realtà non ricordo di cosa parlammo. Sei mesi dopo, il valoroso uomo era tornato da un viaggio-studio a San Diego (Leggasi: si si ho studiato tantissimo tra il surf e le feste in spiaggia) ed eccolo lì che compare il primo ricordo del feticcio.

"Mi sono comprato uno skate." Wow, il mio entusiasmo lo ammetto, rasentava lo zero.
Poi però, e questa non è leggenda, ho dovuto farci l'abitudine ed imparare ad usarlo. Devo ammettere che non è stato un grande sacrificio. E fu così, che il nucleo famigliare si allargò, da uno a due, da due a tre, da tre a quattro. Lo skate è la coperta di Linus del valoroso uomo.
Veniva a trovarmi nei Paese dei Geloni, e se lo portava dietro, con grande rammarico degli altri passeggeri del treno. Volava in giro per l'Europa, e frignava se non glielo lasciavano come bagaglio a mano da mettere in cabina. Sono i suoi bambini.
Potete immaginarvi il suo sconforto quando ha dovuto rinunciarci trasferendosi nel Paese dei Maglioni: con il trasloco non siamo riusciti a portarli via. Andava in giro ciondolando disperato, fino a che i santi genitori in visita non ci portarono il longboard.

Qui, i ragazzini hanno tutti lo skate per fare i salti. E noi invece, orgogliosamente siamo andati in giro con il nostro longboard, a tal punto che dopo un po' l'amico del negozio sotto casa ci ha fatto i complimenti: tutti i ragazzini lo volevano, abbiamo mosso l'economia locale. Se non sapete quale sia la sensazione di aver lanciato una moda, vi assicuro che è fantastico. Una della altre cose su cui mettere la x.
Lanciare una moda? Check. Anche se non so quanto valga nel Paese dei Maglioni...
Questa storia mi è tornata in mente quando ho visto Boneless. Questo skate è realizzato da alcuni artigianer di Roma. Artigianer perchè sono artigiani, ma allo stesso tempo designer. Ho trovato fantastica questa definizione. In un momento in cui tutto è automatizzato, è bello sapere che esistono persone che amano sporcarsi le mani. Anche io amo sporcarmi la mani, peccato che i risultati siano sempre alquanto deludenti.


Fatto sta che questo sarà un futuro regalo da fare al valoroso uomo, una tavola realizzata a mano incollando listelli di vari tipi di legno. Inoltre è una tavola a doppio uso, si può trasformare in altalena. E allora devo proprio comprarla, ho sempre desiderato avere un'altalena, e nella Casa Lindt già colma di cose, mancherebbe solo questa. Basta che la sistemi il valoroso uomo, io meglio se non faccio buchi sul soffitto: rischierei di far crollare tutto.



www.rota-lab.com

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...