lunedì 20 febbraio 2012

In ostaggio.


La mia passione per le riviste è davvero infinita. Adoro sfogliarle e mettere le orecchie sulle pagine che mi interessano. Una volta, strappavo direttamente le pagine e facevo ritagli di ogni genere. Un giorno Madre, stufa di avere mie riviste in ogni angolo della casa mi ha imposto un ultimatum: "O te, o le tue riviste".



Siccome non vivevo ancora con il valoroso uomo, non ho potuto fare altro che passare in rassegna tutte le mie riviste collezionate e conservate per anni. Le sfogliavo, e ne ritagliavo le pagine più interessanti. Finchè non ho notato che tenevo più pagine di quelle che buttavo, e non parlo di giornalini da 20 pagine, ma di riviste con minimo 200 pagine: lascio a voi immaginare in che condizioni ero messa, circondata da fogli sparsi. Alla fine ho ceduto, e ho buttato via tutto.

Ora, a casa con il valoroso uomo, la situazione non è cambiata. A tal punto che pure lui mi ha lanciato un ultimatum: "O io, o le tue riviste."
Il fatto poi di vivere nella casa Lindt, non aiuta. Compri un paio di riviste e la casa sembra già troppo piena.
E così abbiamo trovato due soluzioni. La prima è prendere le riviste e legarle assieme con due cinghie, da mettere a croce attorno alle riviste: in questo modo, così compatte sono diventate il mio comodino, ma anche un'insolito sgabello e perchè no, una librerie a sè stante (Leggasi: una casa invasa da grattacieli di riviste).    
La seconda soluzione è tutto merito di quel nerd che non è altro il valoroso uomo: su un bel sito posso scaricare tutte le riviste di design e arte che voglio. Non sono una fan degli e-book, ma ora la libreria online dell'ipad è internazionale: ho scaricato riviste di design orientale e scandinave. Cero, non capisco una parola, ma è una bella soddisfazione potersi leggere su una tavoletta metallica che pesa nemmeno 1 kg millemila(?) riviste diverse.

Ma non preoccupatevi, non mi sono convertita del tutto alla tecnologia, devo solo cercare una mediazione, in modo da non farmi sbattere fuori di casa dal valoroso. Con le riviste elettroniche non posso certo realizzare sgabelli o comodini improvvisati come con le riviste. Nè impilare ipad su ipad sugli scaffali della libreria. E poi che noia, sarebbero tutte tavolette grigie uguali, volete mettere con colonne e file di riviste sempre in bilico tra loro?
Ah, beata carta stampata..



www.enostudio.net

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...