mercoledì 12 ottobre 2011

Nel mondo delle favole

Avete presente le favole di Grimm?
Quelle storie che ci accompagnano nell'infanzia. I paesaggi ti sorridevano in una pagina: con il verde intenso, i volti sorridenti e i personaggi amabili.
Ma voltata pagina, eccolo lì: lo sguardo maligno, il disegno terrificante di rami rinsecchiti, il profilo di un bimbo sperduto e un'ombra inquietante che si allunga.

Alcuni oggetti o accessori, richiamano un po' questo sguardo favolistico. Un po' come il servizio da thè di Maarten Baas. Le tazzine, la zuccheriera, la teiera, tutte hanno le gambette. Sembrano usciti direttamente dalla Bella e la Bestia(non quella Disney): bianche, tondette, goffe.










E l'orologio a cucù? Quante volte ci ha accompagnato nei nostri ricordi di infanzia, legato ai cartoni. Ma da alpino e famigliare, ora si trasforma in un orologio minimale in total white o block. Come Cucu di Pascal Tarabay.

Il lungo tavolo del salone invece, si trasforma in una sezione verticale di un tronco lasciato al naturale e sollevato da un intreccio di fogli metallici. Le sedie di Charles Mackintosh invece, non si danno pace, finchè il loro schienale non si innalza fino al soffitto, un po' come le sedute e i troni dei re delle favole.

Ve le ricordate poi, le poltrone antiche con i grandi poggiatesta che di solito sono sempre poste davanti a un camino acceso? Anche loro sono state ripescate e reinventate dandogli un'aria più chiusa a privata, allungando ai lati i poggiatesta che diventano quasi un enorme paraocchi per lasciar fuori tutto il resto del mondo da quell'angolo di relax. Come nella Master Chair di Hans Ineke.


Che siano le favole ad avere preso ispirazione dalla realtà, o il contrario? Chissà. Ma grazie a questi oggetti possiamo rivivere le nostre fantasie di bambini.
L'importante è poi, non trovarsi seduta in salotto la strega cattiva.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...