lunedì 17 marzo 2014

52 weeks project: #11

Sono settimane veloci, velocissime, dove ci sono mille cose da fare, da dire, da vedere.

1. La ricerca casa e' entrata nel pieno: sabato ci siamo innamorati di un'appartamento. Non mi era mai successo, devo essere onesta. Normalmente li vedi e ne sei entusiasta perché in ogni caso e' una casa nuova, ma poi a mente fredda sei dubbiosa: "e se non va bene?e se i vicini rompono?e se e' fredda?"
A fare i nostri calcoli, trovare un'appartamento e pagare un matrimonio il tutto nel giro di pochi mesi era un po' troppo.
Ma ovviamente, le cose quando meno te le aspetti, capitano. E ora attendo fiduciosa la risposta del proprietario che, dopo aver esaminato le buste paga e i contratti, e anche la mia carta d'identità (sia mai), decidera' finalmente del nostro futuro.

2.Una settimana di sole, tranne sabato che ha piovuto. Mi sa che abbiamo esaurito le riserve per l'estate.

3. Mi sono innamorata di Mastroianni in "Divorzio all'Italiana". Mi sono anche chiesta, quale sia il suo erede, ma poi mi sono accorta che di cinema italiano ne so gran poco. Devo rifarmici.

4. C'ho l'orologio biologico che rompe. Dopo esser stata a spupazzarmi la bimba della mia amica, che e' nata da due settimane, non vedo altro che bambini e carrozzine. E mi commuovo costantemente. E ci penso. E la casa nuova (se sara' quella) ha una stanza da letto dove lo spazio per la culla c'e'.
A questo punto il valoroso uomo mi ha tranquillizzato: "vedrai che tra un paio di giorni ti passa"
MA IO LO SPERO.

5. Mi sto dando alla cucina. Nel senso che mi impegno di piu' e faccio ricette diverse dalle solite. Ieri abbiamo avuto amici a pranzo e, come ogni domenica che succede, mi e' sembrato di tornare a casa. Trovare un gruppo di amici, con cui ci si intende, e' già difficile a casa, figuriamoci all'estero. Siamo poi stati a fare una passeggiata in quel che sia chiama Bambesh. O una cosa del genere. Tipo esci di casa, e in 10 minuti sei nella foresta. E sembrano i miei amati monti lessini. Solo con bisonti americani e lama. Non chiedetemi il perché.

6. Giovedi' sera ho conosciuto Philippe Daverio. Non so come spiegarvelo, ma potete leggere il resoconto a caldo, che ho scritto qui.

7. Oggi, io e il valoroso uomo facciamo 4 anni. Lui mi ha regalato una borsa, io un coso alla faccia (dai tipo massaggi e pulizia del viso), visto che di arrampicata non ne so nulla.
Non saro' la prima a dirlo ma il tempo vola, e quanto e' piacevole quello che all'epoca chiamavamo sentimento misto: "mi sto innamorando e ne soffro un po' perche' mi manca sempre."
Ora invece il sentimento misto, si e' trasformato diventando un sentimento paziente, e felice, molto felice. Stiamo per trovare la nostra prima casa, prima nel senso di me e lui alla ricerca. Stiamo diventando grandi, e se avessi la possibilita' di viaggiare nel tempo, tornare all'Old Fashion quella serata universitaria e incontrarci, io con dei leggins colorati e lui con la camicia a righe, e poterci parlare, raccontandogli cosa avrebbero e abbiamo assieme, non lo farei. Starei la' in disparte, a guardare quella danza, a osservarli mentre tornano dal Sempione a Porta Venezia a piedi, in quella lunga camminata notturna che cambio' tutto.

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