lunedì 25 marzo 2013

Le lunghe domeniche

Una volta, prima dell'epoca valorosa, odiavo la domenica.
La domenica lavoravo.
Prima di lavorare, c'era il pranzo della nonna.
Ma questa e' un'altra storia.

Ora amo la domenica. E' il giorno del Nulla Fare, dove ci si alza, si fa la colazione tardi assieme al pranzo (e qui forse mia madre rabbrividira' visto che normalmente a casa sua ci alzavamo tutti massimo alle 9.30) e si inizia la maratona dei film.

Mi e' sempre piaciuto il cinema, ma qui la situazione e' degenarata.
Non c'e molto da fare, qui sono 6 mesi che o piove o nevica.
Oppure c'e' l'apertura speciale per lo shopping domenicale (chiaramente sempre e soltanto quando c'e' il SOLE).
Noi, non abbiamo la macchina, perche' non ci serve. Viviamo in centro, usiamo l'autobus.
Ma diciamo che la citta'-stato la domenica diventa un paesino: tutto chiuso, meta' autobus che non esistono, un deserto insomma.

Ma allora chi ce lo fa fare di uscire?
E cosi' abbiamo affinato l'arte cinematografica.
Sono circa 6 mesi che la domenica, non ha una routine, ma alla fine ce l'ha.
Certe volte c'e' lo sport, altre le passeggiate. Ma e' la nostra giornata. L'unica nella settimana dove siamo io e lui. L'unica in cui mi posso riposare dal tran tran quotidiano. E se una volta lo trascinavo per musei e citta', ora la temperatura costante attorno allo 0 mi fa solo desiderare di restare in casa, un bel filmetto e una copertina.
Cucinando risotti, tacos e quant'altro.

Indipercui ho pensato bene di stilare una lista degli ultimi 2500 due o tre film che sono stati approvati sia da me che dal valoroso. I cui gusti non son esattamente gli stessi: io voglio film dove l'amore trionfi e lui...beh dove i bad boys non vincano sempre.

Anonymous.
Non lo so perche', ma nessuno ne ha parlato molto, o almeno a me nessuno ne ha parlato molto. Eppure come storia l'ho trovata veramente spettacolare: supponiamo che Shakespeare non sia quel che sia, ma solo la copertura di un vero aristocratico, dotto e amante della letteratura, che non riesce, non ce la fa a non scrivere.
Va beh poi, che io amo i film di epoca Elisabbettiana.

The Perks of being a wallflower.
O detto anche Noi siamo infinito, titolo italiano.
Questo sicuramente e' piu' il mio genere, come dice il valoroso il dramma psicologico adolescianziale amoroso. Ma non lo so, a me i grandi discorsi fanno sempre effetto. Sara' che me li facevo anche io a 15 anni.

Life of Pi.
Spettacolare fotografia, claustrofobico per quanto riguarda il senso infinito dell'oceano.
Ma lo riguarderei, anche solo per i colori. Nonostante io abbia una paura tremenda del mare.


Looper.
Che dire, c'e' quell'attorino che mi piace.
E c'e' Bruce Willis, in una storia di sci-fi, innovativa e diversa. Finalmente.
Approvato a pieni voti da tutti e due.


Cloud Atlas.
Innimaginabile. Ero al cinema e mi agitavo, perche' se io non prendo paura per spari etc, non sono contenta. Gli attori? Piu' che bravissimi, direi camaleontici. A parte Halle Berry, che a me proprio non piace.
Ma le storie intrecciate cosi' a me piacciono un sacco, che non ci capisci niente fino alla fine. E anche alla fine esci dal cinema e dici: mah.
E questa e' la scena che mi e' entrata nel cuore.



Ruby Sparks.
Questo in realta' me lo sono guardata da sola, per poter aver il momento tenerezza con i miei filmetti.
Lo chiamo filmetto, ma io l'ho amato.


Silver Linings Playbook.
Non avrei mai pensato che la Jenniferona si sarebbe pigliata l'Oscar per questo ruolo, ma il film e' veramente magico. Come dice un mio amico, e' il tutto che lo rende cosi'. Senza un solo elemento, non sarebbe stato un film da Oscar ma solo un flop. (L'ultima frase e' mia e si vede, d'altronde lui studia cinema)



Django Unchained.
Perche' io amo non Tarantino, ma Sergio Leone, da cui ha ripreso tutto per questo film.
E perche' i western, fanno tornare bambini.


Hit&Run.
Commedia, amorosa ma con macchine. E boh. A me le macchine piacciono (sopratutto questa), e per una volta ho scelto io il film e non ho cannato come al solito.


Forgetting Sarah Marshall.
Perche' c'e' Marshall di How I met your mother e quell'hippie di Russel Brand, con il suo accento assurdo. E perche' si parla di dimenticare, in una maniera dolce-amara.




Poi io li ho anche visti i tanti, e tanti film romantici.
Ma forse il caso dell'amore trionfa, del cuore che sussulta per le proprie eroine, sara' soggetto di un post a parte.

6 commenti:

  1. E' un po' il programma di come vorrei trascorrere io la domenica se non ci fosse l'università. A parte gli ultimi due film, gli altri o già visti o sulla lista di quelli da vedere.
    Ormai questo blog è tra i miei fissi, soprattutto per la sezione fail-da-te :)

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    1. Si infatti stavo preparando il faildate di questa settimana ma poi ho pensato bene di scrivere se mi piacciono o meno certi film. Ahahha

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  2. Beata te! io ieri, dopo tanto tempo ho provato a mettere un film e guardarmelo in pace. La domenica pomeriggio. 88 minuti di tempo da Start a fine. Non è stato possibile. A 46 minuti sono stato interrotto dai miei per una ventina di minuti e il resto l'ho visto nella chiacchierata e nel casino domestico! Devo per forza rinchiudermi in un cinema per vedere un film in pace? ma tanto nemmeno lì c'è più rispetto per una cosa così sacra come la visione di un film in un grande sala buia! il romanticismo dello spettatore cinematografico sta andando a farsi friggere! Heeeeeelp!!!!!

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    1. Si guarda l'ultima volta che siamo andati al cinema c'era gente che messaggiava, telefonava...vabeh.
      Non c'e' piu' educazione.

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  3. Tranne "hit&run" hai fatto una lista completa dei film che devo vedere da tempo. Il fatto è che dovrei andare a vederli in francese e perdono parecchio. In lingua originale non sempre li fanno da queste parti e quando torno in Italia sono usciti dalla programmazione. Insomma un disastro.

    Ma ce la posso fare....Forse.

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    1. Noi abbiamo la fortuna che qui li fanno vedere in lingua originale, con sottotitoli in francese e olandese...dunque un po' caotico!Soprattutto ho avuto difficolta' con Cloud Atlas perche' l'inglese che usano non e' esattamente comprensibile...ma sono andata ad interpretazione e quello che mi capivo da sola non era male :)

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