Si come no.
CREDICI.
Poi prima di cominciare vorrei specificare un paio di cose, che magari a voi gggente che legge vi vengono i dubbi.
No, non sono menomata.
No, non sono lenta. Si, sono sana.
Si ho le 'mani de puina', come direbbe mia madre. Ma sta cosa, st'espressione io non ve la so spiegare in italiano.
Posso dirvi di immaginarvi delle mani (le mie), un cervello (ancora il mio) e una connessione tra i due (quella non ho idea di chi sia) che non funziona cosi' bene.
Ma.
Ed ecco che arriva il ma, perche' insomma, chiaramente qua non siamo bravi 'na cifra (il romanaccio e' merito di amici in visita quassu', da laggiu') ma neanche facciamo schifo.
Si beh insomma, come vi pare.
Il punto e' che PERFINO lui, il valoroso uomo che salva sempre le situazioni ha consacrato che quei cari amici del giornale fai da te, sono dei BUGIARDI.
Bugiardissimi.
Partiamo con l'illustrazione del Fail da te della delusione. Si lo chiameremo cosi', ho deciso.
Seguiamo i passaggi, per loro sono 6.
Per noi sono INFINITI.
Prima di tutto, dopo aver tagliato in due i fogli di carta velina, bisogna piegarli ogni 5 cm, a gruppi di 6. O il contrario.
Beh fatto sta che io li piego, ma gia' qui mi sembra che la situazione stia degenerando: non dovevano essere tutti assieme e in righe perfette?
...no appunto. W la foto a fuoco.
E la carta che si strappa, cosi' a caso.
Fin qui e' tutto uno schifo.
Proseguiamo. Dritti al passo due, dove dice di tagliare le punte di ogni singolo listello fatto da 6(o 7 o 8, non sono precisa io. Che poi quando vedrete la foto di cio' che doveva venirmi fuori anche voi penserete che si, ci stava non essere perfetti.).
E qui piu' o meno, ci siamo.
Ciao forbice rossa, amica dei polli arrosto che mangiamo e dei miei fail da te. E voi lo so, vi chiederete, perche' diamine non compro una forbice decente. C'avete ragione, ma io me la dimentico sempre.
SEMPRE.
Il terzo(?) passo ti dice di stringere ogni listello con un filo al centro. Io da sola non ci sono riuscita. Ed e' qui che entra in esce il mio aiutante di Natale. Lui era la' tranquillo sul divano, che si guardava qualcosa alla tivi, gustandosi una BIRA (sapete tutti che la chiamiamo cosi') quando il mio frignare l'ha richiamato sull'attenti e si e' messo a salvare la donzella in pericolo. Solo che il risultato non e'stato ottimo.
Il fatto poi, che al punto 4, i suddetti indicassero di dover attaccate tutti assieme gli amici listelli che AVREBBERO DOVUTO piegarsi facilmente al nostro potere ci ha portato all'utilizzo di misure estreme.
...un po' troppo per il passo finale, per completare la nostra piccola opera.
Ma a noi invece che aprirsi tutti e dare un senso di sofficita' inutile, si STRAPPAVANO come i petali di una margherita che pensava: sono un Fail da te o non lo sono?
Beh non abbiamo aspettato ad aprirla tutta per scoprire che era un Fail da te occulto bello e buono.
E grazie a dio il quadro mi dice di stare calma perche' io, le mie tettine che sembrano grandi piu' di quelle della Ferry (lo sapevo che il valoroso e' meglio del Richi), la mia felpa cosi' 2003 ma che amo, e il mio cervello stavamo per distruggere tutti e fare causa all'amico giornale. Altroche' Facilissimo (che poi ve la ricordate la pubblicita' alla tivi quando c'era Facilissimo puntocroce? Epica), questo e' cio' che e' venuto a noi, e che non sara' mai appeso in vita sua, che credo sara' breve come quella dell'albero.
Ma il problema, e' il risultato che si trova sul giornale.
Cioe', no dico, ci credereste mai che abbiamo seguito tutti gli step necessari?
In ogni caso, io non mi scuso piu' per la qualita' delle foto. Chi visita questo blog dovrebbe ormai sapere che non c'ho 'na lira e nemmeno le qualita' per fare foto decenti (cioe' se faccio schifo con 'ste cose, figuratevi con una reflex). Ho solo un'iphone comprato quando e' stato sorpassato dal modello nuovo, e che stasera ha rischiato di farsi un viaggio in lavatrice coi panni sporchi.
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